giovedì 18 aprile 2013

Damn! Part. Il

Allora, se a qualcuno interessa continuo la mia giornata. Finché sono rimasta in università le cose sono andate anche bene, ho studiato un po', mi sono abbronzata fino a scottar i le braccia, ho letto e mi sono goduta il sole (e tra una pausa e l'altra sono anche andata a lezione :P). Finché *tadan* e arrivato il momento di andare a prendere la metro e poi il treno. Ovviamente sapete che avevo dimenticato i vari abbonamenti a casa giusto? Per cui ho dovuto fare sia i biglietti della metro che il ritorno del treno. Ma andiamo in ordine. Salgo in metro e fino a quando arrivò a rogoredo niente da segnalare. Scendo e la gente per metà inizia a correre ma quello che ho davanti io è che gentilmente occupa tutto lo spazio possibile si guarda in giro, si ferma e cammina come una lumaca. Si, avete ragione potevo superato ma, Dove passavo? La gente ti travolge. Ad un certo punto non ce l'ho più fatto l'ho spintonato e mi ha lasciata passare! Alla biglietteria una cretina dietro di me inizia a sbraitare dicendo che non è possibile che ci sia coda (2 persone) e che non bisogna chiedere informazioni allo sportello perché la gente deve prendere il treno (poi questa doveva prendere il Piacenza che non sarebbe arrivato che 20 minuti dopo). Alla fine il signore prima di me l'ha fatta passare e ovviamente LEI che ha un'intelligenza suprema ci ha messo mezz'ora a fare un biglietto. Insomma, per fortuna è finita.
Marta
Ps: ma solo a me succedono queste cose?
Pps: bello il giardino della mia università vero? Poi di temi come potevo non abbronzarmi li oggi!

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