Quando si dice una giornata un po' po' de M....

Bene, mi devo sfogare. Oggi giornata decisamente orrenda. Mi sono svegliata in ritardo e sono arrivata tardi ad un incontro che non volevo perdere (per fortuna è iniziato in ritardo); poi uno spiraglio di serenità grazie ad un commento arrivato su facebook. Inutile dire che questo raggio di "felicità" la giornata è continuata com'era iniziata. Chiaramente abbiamo tutte un'amica (o più amiche) più belle di noi, però che diamine io non mi sono mai vista come i famosi "cessi ambulanti"; si è vero non è che faccio troppo alla mia immagine, insomma,evidentemente i ragazzi sono d'accordo con me . Poi ovviamente alle 9 di mattina in stazione Centrale a Milano c'è il mondo ma non un mondo di persone intelligenti, quando si è in massa si diventa improvvisamente tutti più idioti. Ma se sulle scale mobili c'è scritto TENERE LA DESTRA perché dovete TUTTI mettere le valigie a destra e voi stare a sinistra? Io non capisco! Altra cosa che mi da un fastidio assurdo è quando c'è la carrozza del treno vuota e la prima che sale si deve (quasi avesse un obbligo morale) sedere vicino a te che stai studiando e hai la borsa quasi svuotata sul sedile a fianco. Quindi ovviamente ho dovuto fare un trasloco della roba sulle mie gambe con conseguente stop allo studio MALEDETTA! Bé, per fortuna sono stata quasi investita da Claudio Di Biagio (Nonapritequestotubo) che era in bicicletta all'interno della stazione. Anche qui, sei uno "famoso" (e qui ci vorrebbero delle virgolette ENORMI) e ti senti già di fare quello che vuoi dove vuoi. Vabbé grazie, se non ti avessi visto.. probabilmente mi sarei risparmiata un'incazzatura! Marta