venerdì 7 giugno 2013

Commenta la notizia: DISOCCUPAZIONE GIOVANILE

Oggi tema scottante. La disoccupazione giovanile. Notizia di un paio di giorni fa che dai risultati di una ricerca (ISTAT forse) che la percentuale di ragazzi tra i 15 e 25 anni disoccupati è al 46% del totale. Proviamo a dare una spiegazione perché i giornalisti sono sempre dei geni del male e quando arriva un flash Ansa riescono sempre ad usarlo nel peggiore dei modi creando scompiglio. Partiamo da qui: - i ragazzi tra i 15 e i 18 anni sono nel 90% dei casi ancora a scuola per cui non rientrano nella categoria disoccupati ma in quella categoria di persone che NON cerca lavoro quindi quel 46% iniziale si abbassa abbastanza, senza contare che (se non me lo sto' inventando) esiste una legge per la quale è illegale assumere gente sotto i 16 anni; - molti ragazzi tra i 18 e i 25 anni (quindi in età legale per lavorare)frequentano l'università. Iniziando da queste premesse vorrei esprimere un mio pensiero. Conosco molta gente della mia età (20/22 anni) che non è iscritta all'università e si lamenta di non riuscire a trovare lavoro perché non ce n'è. Io non voglio assolutamente dire che il mercato del lavoro è pieno di opportunità ed è florido; quello che mi stupisce però è vedere tanti ragazzi/e giovani che si aspettano di trovare nella cassetta delle lettere una proposta di lavoro con contratto milionario. Vedo davvero molte persone lamentarsi della mancanza di lavoro ma vedo anche molti annunci di lavoro sul giornale (solo ieri ne ho viste 15). Quello che mi chiedo io è: perché non prendete il lavoro che c'è al posto di aspettare che arrivi la manna dal cielo a offrirvi il lavoro della vostra vita? Non sto' dicendo che quei 15 posti di lavoro cambiano la vita a tutti i disoccupati, e sono consapevole che il mercato del lavoro e più in generale l'economia del nostro paese è in forte crisi, non ho le fette di salame sugli occhi. Però vedo che la maggior parte di chi si lamenta non riesce ad accontentarsi dei lavori che si trovano, io credo che 300/400 euro al mese per un ragazzo/a di 20 che non ha spese per le bollette e non ha una famiglia da mantenere, siano più che sufficienti per togliersi i capricci. Se poi ti fa schifo fare la cameriera o le pulizie è un altro discorso ma almeno non ti lamentare. Un esempio: io non voglio ergermi a perfezione personificata però nella pizzeria dove lavoro siamo tutte studentesse prossime alla laurea, se posso farla io la cameriera,perché non la può fare anche una persona che è disoccupata e non studia? Forse non sono riuscita a spiegarmi, farò un video in cui ne parlerò però mi piacerebbe sapere la vostra opinione. La mia è, riassumendo: è vero che il mercato del lavoro è in crisi e ai giovani vengono offerte pochissime (se non nessuna) opportunità ma è anche vero che buona parte dei giovani disoccupati, non studenti, non cerca attivamente un lavoro e non è capace di accontentarsi di un lavoro considerato "merda". Baci Marta

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