Buongiorno,
lo so, lo so, sono in ritardo STRATOSFERICO. Potrei dilungarmi in scuse varie ma vi dirò solo che ho avuto un bel po' di cose da fare e ho avuto problemi con l'ipad che non mi hanno permesso di scrivere!
Bene ora veniamo al succo del post.
Venerdì 6 Settembre sono tornata al festival della letteratura di Mantova per incontrare un paio di persone e rivedere la presentazione di Paolo Giordano "il corpo umano". Che dire, con Giordano vi ho riempito la testa anche troppo direi, però ogni volta è un'emozione unica. Più che per il libro in se, è la presentazione nel suo insieme che lascia senza fiato, con le gambe tremanti e lo stomaco in subbuglio. Ora però andiamo con ordine.
Raggiunta Mantova in macchina (tra l'altro adoro guidare da sola per tanti km e cantare come una pazza in macchina, rinchiudetemi) e parcheggiato dopo il ponte, ho raggiunto il centro armata di macchina fotografica, cartina usurata e zaino! Il pomeriggio è stato fantastico, a zonzo per Mantova incappare negli eventi che si svolgevano all'aperto, fotografare ogni minimo dettaglio della città, ascoltare autori e professori parlare in un contesto da favola. Il fermento culturale che riempie una città quando si svolgono questi eventi è palpabile e lo si percepisce direttamente sulla pelle, sembra una frase fatta di quelle lette sui baci perugina ma è la verità; l'atmosfera di cultura, di festa e di voglia di partecipare e di fare è nell'aria.
Arrivate le 21.30 vado al Teatro Ariston dove si sarebbe tenuto l'incontro e, con il mio biglietto omaggio (si me la stò tirando perché avevo il biglietto omaggio) entro e prendo posto in seconda fila centrale, davanti a Giordano e a Minus&Plus! Ancora una volta sono uscita dalla presentazione estasiata e affascinata dal lavoro svolto. Ancora una volta capisco che non è tanto il libro in se a suscitare in me le emozioni quanto più la suggestione della musica e della lettura! Chiariamoci, Giordano è una penna d'oro e scrittori come lui a mio avviso ce ne sono pochi, certo ha uno stile particolare che non tutti apprezzano (e qui i gusti sono gusti) però è MOLTO bravo! Però la musica creata per la sua lettura lascia davvero le cosiddette "gambe molli" e la sensazione di farfalle nello stomaco!
A fine presentazione ho avuto il piacere di conoscere Giorgio e Rodolfo il duo di musicisti Minus&Pus e abbiamo avuto il piacere di chiacchierare un po'. Si sono dimostrati delle persone fantastiche, simpatiche, disposte al dialogo, mi sembrava di parlare con due amici di vecchia data. Se dovessero leggere queste righe mi prenderebbero per pazza (come d'altra parte state facendo voi) ma è stata un'emozione e un piacere incredibile.
Inutile dire che mentre tornavo a casa, il pensiero che mi martellava in testa (oltre a quello dei multavelox!) era un sogno ad occhi aperti di un'amicizia di lunga data tra me, Giordano, Giorgio e Rodolfo! Si, forse non sono la persona più sana di mente di cui potrete leggere un blog, forse sono satura di emozioni (volevo scrivere ubriaca di emozioni ma mi sembrava troppo una cagata) o forse sono una persona che si lascia trasportare troppo dalle emozioni o magari sogno troppo ad occhi aperti e questo fa di me un'ingenua ma credetemi quando vi dico che l'emozione che ho provato è stata quasi travolgente!
L'hanno prossimo tornerò sicuramente al Festival ma resterò per tutta la sua durata in modo da vivere a pieno l'evento. Esperienza da fare assolutamente, sia per gli amanti dei libri sia per quelli che detestano leggere!
Ora vi lascio il link ad un altro post che ho scritto sempre sull'evento: http://librodelmartedi.wordpress.com/2013/09/07/diario-di-viaggio-festival-letteratura-di-mantova-2/
qui i link di Minus&Plus di cui, dimenticavo di dirvi, ho l'album INTERFERENZE autografato!!
Facebook: https://www.facebook.com/MINUSANDPLUSsounds?fref=ts
Twitter: https://twitter.com/MinusAndPlus140
A presto,
Marta
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