lunedì 7 ottobre 2013

Recensioni alla ciliegia: Red - Kerstin Gier

Buongiorno,
o meglio, dovrei dire buona sera visto che sono le 21.10. Comunque a parte le formalità di saluto, ben tornati nel mio blog. Nuova recensione. Il libro in questione è Red di Kerstine Gier; il primo romanzo della trilogia delle gemme, caso letterario edito Tea (non so perché nella foto trovata su Google c'è scritto Corbaccio, bastava leggere la quarta di copertina con più attenzione per notare che reca la scritta: "dal catalogo Corbaccio" quindi errore mio!). 
Cosa mi abbia spinto a comprare questo libro è un mistero. Ero a Verona e dopo l'università mi sono fermata in Giunti con l'intento di fare la tessera; ovviamente ho preso l'occasione anche per farmi un giro tra i libri, la sezione young adult/fantasy come sempre ha attirato la mia attenzione e, tra un'indecisione, un titolo che mi piaceva più dell'altro e la smania di comprare l'ho preso.
Avevo già sentito parlare bene di questa trilogia da molti ma non mi convinceva troppo, però alla fine ho deciso di dargli una possibilità anche perché ultimamente ho voglia di letture da "adolescenti". 


Sul libro non avevo molte aspettative, nessuna per la precisione, e il fatto che fosse un caso letterario aumentava il mio scetticismo (io non sono una che si fionda in libreria per comprare l'ultimo caso editoriale). Come sempre mi sbagliavo! 
La storia la conoscerete tutti immagino: Gwendolyn è una normale ragazza di 16 anni, con una famiglia un po' particolare, sua cugina Charlotte infatti è l'ultima viaggiatrice del tempo.. o forse la profezia si sbagliava.

Red è un romanzo stupendo! La scrittura è molto scorrevole, piacevole e ben fatta. A dispetto della sua collocazione negli scaffali, tra gli young adult, non è assolutamente un libro infantile o banale. Certo non è il saggio storico o il romanzo per adulti però si fa leggere bene anche da chi ha più di  anni. L'autrice ha caratterizzato molto bene i protagonisti facendoceli scoprire pagina dopo pagina. Le protagoniste, per la maggior parte femmine, sono verosimili e provano dei sentimenti in cui è facile immedesimarsi. 
Il protagonista maschile, Gideon, il bel biondo dagli occhi verdi, però mi ha lasciata alquanto stranita; o meglio, mi ha lasciata un po' sorpresa. Sembra avere una personalità multipla! A volte è duro e autoritario e sembra ritenere le donne esseri inferiori, altre volte diventa il principe azzurro sognato da tutte. Non so l'autrice che intenzioni avesse ma seriamente Gideon sembra soffrire di un disturbo della personalità. 
Antipatici come pochi, i membri della cerchia dei Guardiani. In particolare il conte di Saint Germain l'avrei preso a pedate nel suo regale e flaccido posteriore. Odia le donne e le ritiene solo uno svago, un passatempo, tutt'al più un modo divertente e banale di passare il tempo. Non che io sia una femminista estremista o simile ma non l'ho veramente sopportato. In più il modo in cui Gwendolyn reagisce quando viene bistrattata (a parole ovviamente) dal suddetto conte. Se per tutto il libro ho provato empatia con Gwendolyn in quest'occasione mi è venuta l'orticaria; io personalmente gli avrei rifilato una o due parolacce o, come minimo una battutina/frecciatina insolente. 
Detto questo, capisco che particolari di questo genere hanno solamente giovato alla lettura e all'insieme del libro che si è meritato 5/5 stelline su aNobii.  

Prezzo di copertina: 11.00€
pagine: 327
editore: Tea (la foto è sbagliata, *errore mio, la foto è dell'edizione cartonata Corbaccio*))
secondo capitolo della trilogia: Blue
terzo capitolo della trilogia: Green

Voi l'avete letto? Sono curiosa di sapere la vostra opinione!
Alla prossima
Baci
Marta

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